C’era simpatia, amicizia, fiducia. Dimitri, il nostro clown, accetta di buon grado di esibirsi in una performance davanti alla camera, senza pubblico, senza trucco, senza specchio. Improvvisa. E sul suo viso a far passare pensieri, emozioni, smorfie, clownerie.
Nato ad Ascona 1935. Fondò il suo teatro a Verscio e visse con la moglie Gunda nelle Centovalli fino al suo ultimo giorno del 2016. Questa galleria propone immagini che sfuggono allo spettatore quando Dimitri calcava il palco di Verscio, e ovunque e per mezzo secolo. Questo quarto d’ora, con il quasi ottantenne artista, ha il pregio di mostrarci l’espressività e la padronanza del suo mestiere. Nudo tal qual è, qual è stato. Dimitri, amato mimo, amato clown. Oggi ci manchi.